Capitolo uno
Vediamo una serie di immagini spaventose che lampeggiano sullo schermo mentre suona musica inquietante.
1.Il filmato mostra impronte insanguinate, corpi mutilati e ombre scure che galleggiano sui muri. La telecamera va avanti e vede una ragazza insanguinata in tagli insanguinati con un coltello in mano giace nell'angolo e finisce con un coltello mentre guarda follemente il soffitto. Fermo immagine e la foto si sposta alla pagina di notizie del giornale. La didascalia recita: "il misterioso suicidio di una casalinga".
2.Il filmato mostra gli intricati corridoi del Centro uffici, le alte pareti e le luci scintillanti, creando un'atmosfera di mistero e orrore. La telecamera entra nell'ufficio e lì ai tavoli dei monitor siedono su sedie e giacciono fino alla vita su tastiere con schiuma dalla bocca di diversi programmatori morti. Fermo immagine e la foto si sposta alla pagina di notizie del giornale. La didascalia recita: "il misterioso suicidio di massa di culcenter".
3.Il filmato mostra computer infetti, programmi virali e fantasmi digitali che distorcono la realtà. Si sente uno strano clic radioattivi e opacità dello schermo. La telecamera mostra da un lato un ragazzo appeso sopra un posto seduto davanti a una scrivania del computer. Le gambe davanti al monitor si contraggono leggermente in agonia morente. Fermo immagine e la foto si sposta alla pagina di notizie del giornale. Il titolo dice: "il misterioso prossimo suicidio del programmatore".
La fotocamera si avvicina allo schermo dello smartphone sdraiato sul tavolo, dove vengono stampati i messaggi.
Nella stanza contro il muro di fronte al divano c'è un tavolo con un'unità di sistema mi monitor. Dietro di lui c'è Stavel, un giovane programmatore di talento che scrive codice con entusiasmo a tarda notte. Riceve una notifica sul suo smartphone che si trova nelle vicinanze.
STAVL
Cos'è questo? SMS di mia Boyko? E così tardi?!
Prende lo smartphone e apre un messaggio dalla sua ragazza, mia Boyko.
STEPHANIE(SOTTOTITOLO)
Caro Stavl,
Non so come iniziare questa lettera perché le parole non possono trasmettere tutto il dolore e l'oscurità che sento dentro di me. La vita è diventata insopportabile per me e non vedo più alcuna via d'uscita. La mia anima si sta facendo a pezzi e non posso più combattere quel dolore.
Ho sperimentato così tante perdite mentali, così tante delusioni, che ora mi sembra che non abbia senso continuare su questa strada. Mi sento come se fossi condannato alla sofferenza e non vedo alcuna speranza per un futuro migliore.
Perdonami per essere così debole che non sono riuscita a gestire questo mondo fantastico e i miei piccoli mostri. Forse in un'altra vita avrò la forza e la saggezza per superare tutte le prove. Ma ora non posso più.
Ricordati di me come qualcuno che ha cercato di essere forte ma ha fallito. Non incolpare te stesso per la mia morte, questa è la mia scelta, la mia strada Ricorda solo che ti ho amato e che l'Amore vivrà per sempre.
Addio, Scommetti. Possa la tua vita essere felice e piena di luce che non riesco più a vedere.
Con amore e rimpianto,
STEPHANIE.
STAVL
(allargando gli occhi)
È una lettera suicida?! Pensavo stesse scherzando prima quando mi ha mostrato i suoi schizzi di costumi mistici per i suoi concerti?! E ' pazza?
STAVL salta fuori dal tavolo e fugge dalla stanza. Inciampa sul cavo di prolunga e cade a terra. Il cavo, per inerzia, trascina il dio del sistema e lo lascia cadere sul pavimento. Dietro l'Sistemista, il monitor cade dal tavolo e si ferma sul bordo del piano del tavolo. Stavl si alza e si nasconde in una porta nel suo corridoio. Si sente lo schiocco della porta d'ingresso…